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MACCHINE UTENSILI USATE: di alta qualità a prezzi competitivi sempre in magazzino

Macchine Utensili Usate.

La Cucchi Spa dal 1948 si è specializzata nella revisione e vendita di macchine utensili usate. L’azienda in breve si è imposta come leader nel settore della lavorazione dei metalli con asportazione di materiale.

Magazzino con vendita diretta

Manutenzione e Riparazione

Ricambi di qualità subito disponibili.

Un magazzino tra i più forniti in Italia dove si può trovare una vasta gamma di macchine utensili dei più importanti costruttori Europei e Americani. Sono sempre disponibili macchine per la lavorazione di ingranaggi e di altri particolari da costruire di media e grande serie

Le nostre Macchine Utensili

 

La Cucchi S.p.A. vanta tra le macchine utensili una selezione di macchine utensili usate che è tra le piu vaste in Europa.

Di particolare rilievo la Cucchi vanta ottimi macchinari utensili per ingranaggi usate, revisionate e o retrofittate prodotte dai nostri maggiori fornitori.

I nostri Marchi

Video di alcuni Macchinari

Domande Frequenti FAQ

Quali sono le macchine utensili convenzionali?

Le macchine utensili convenzionali sono macchine che utilizzano metodi e tecniche tradizionali per eseguire operazioni di lavorazione su materiali. Qui di seguito ti elenco alcune delle macchine utensili convenzionali più comuni:

  1. Tornio: una macchina che ruota il pezzo di lavoro e utilizza utensili taglienti per rimuovere il materiale in eccesso e creare forme e superfici precise.
  2. Fresa: una macchina che utilizza una fresa rotante per tagliare il materiale e creare forme complesse. Può essere utilizzata per creare scanalature, fresature di superfici piane e profilature di contorni.
  3. Trapano: una macchina che utilizza una punta rotante per eseguire fori nel materiale. Può essere utilizzato per forare metalli, legno e plastica.
  4. Segatrice: una macchina utilizzata per tagliare il materiale in pezzi più piccoli. Le segatrici possono essere manuali o a controllo automatico.
  5. Smerigliatrice: una macchina che utilizza una ruota abrasiva rotante per rimuovere materiale in eccesso o per affinare le superfici.
  6. Alesatrice: una macchina che utilizza una fresa rotante per creare fori precisi e rifiniti in pezzi di grandi dimensioni.
  7. Pressa: una macchina che utilizza una forza compressiva per deformare o formare il materiale. Può essere utilizzata per piegare, sagomare e stampare il materiale.
  8. Cesoiatrice: una macchina che utilizza lame affilate per tagliare il materiale in fogli o pezzi più piccoli.
  9. Smerigliatrice cilindrica: una macchina utilizzata per rettificare la superficie esterna di un oggetto cilindrico per renderla liscia e precisa.

Queste sono solo alcune delle macchine utensili convenzionali più comuni, ma esistono molte altre varianti e sottocategorie di macchine utensili utilizzate in vari settori industriali.

 

Cosa sono le macchine utensili in sintesi?

Le macchine utensili in sintesi sono un insieme di macchine che utilizzano utensili taglienti per rimuovere il materiale in eccesso e creare forme, superfici e fori precisi su materiali come metalli, legno, plastica e altri. Queste macchine sono ampiamente utilizzate nell’industria manifatturiera per la produzione di una vasta gamma di componenti e parti.

Le macchine utensili in sintesi comprendono varie tipologie, come torni, fresatrici, trapani, segatrici, alesatrici, smerigliatrici e molte altre. Ogni macchina utensile ha una funzione specifica e può essere utilizzata per eseguire operazioni di lavorazione specifiche. Ad esempio, un tornio è utilizzato per la lavorazione di pezzi cilindrici e rotanti, mentre una fresatrice viene impiegata per creare forme complesse e superfici piane.

L’obiettivo delle macchine utensili in sintesi è quello di ottenere una lavorazione precisa e ripetibile dei materiali, garantendo elevati standard di qualità e precisione nelle operazioni di produzione. Spesso, le moderne macchine utensili sono dotate di sistemi di controllo numerico computerizzato (CNC), che consentono la programmazione delle operazioni e l’automazione dei processi di lavorazione.

In sintesi, le macchine utensili sono dispositivi fondamentali nell’industria manifatturiera che consentono la produzione efficiente e precisa di componenti e parti attraverso l’uso di utensili taglienti e una serie di operazioni di lavorazione.

 

Cosa si intende per macchine utensili?

Le macchine utensili sono dispositivi meccanici utilizzati per lavorare materiali come metalli, legno, plastica e altri, al fine di creare forme, superfici, fori e finiture precise. Queste macchine sono fondamentali nell’industria manifatturiera e svolgono un ruolo chiave nella produzione di una vasta gamma di prodotti.

Le macchine utensili consentono di eseguire operazioni di lavorazione come taglio, foratura, fresatura, tornitura, smerigliatura, sagomatura, deformazione e molte altre. Utilizzano utensili taglienti o abrasivi per rimuovere il materiale in eccesso e dare forma al pezzo di lavoro secondo le specifiche richieste.

Le macchine utensili sono progettate per essere precise, ripetibili e robuste. Possono essere controllate manualmente dall’operatore o essere dotate di sistemi di controllo numerico computerizzato (CNC) per l’automazione e la programmazione delle operazioni di lavorazione.

Le macchine utensili sono ampiamente utilizzate in diversi settori, tra cui l’industria automobilistica, l’aerospaziale, la produzione di utensili, l’industria dell’energia, l’industria elettronica e molti altri settori manifatturieri. Sono essenziali per la produzione di componenti e parti che richiedono una precisione elevata e una lavorazione accurata.

 

Come funzionano le macchine CNC?

Le macchine utensili a controllo numerico computerizzato (CNC) sono macchine che utilizzano un sistema di controllo computerizzato per automatizzare e controllare il processo di lavorazione. Questo sistema consente di programmare le operazioni di lavorazione e di eseguirle in modo preciso e ripetibile. Ecco un riassunto di come funzionano le macchine CNC:

  1. Programmazione: L’operatore o il programmatore crea un programma CNC specificando le istruzioni di lavorazione necessarie. Questo viene solitamente fatto utilizzando un linguaggio di programmazione CNC, come il linguaggio G-code, che descrive i movimenti e le azioni dell’utensile.

  2. Preparazione del pezzo di lavoro: Il pezzo di lavoro viene fissato nella macchina utensile in modo stabile e sicuro. Vengono impostate anche le posizioni di riferimento e gli strumenti necessari per l’operazione di lavorazione.

  3. Inizio del ciclo di lavorazione: L’operatore avvia il programma CNC sulla macchina. Il sistema di controllo numerico interpreta le istruzioni del programma e trasforma le informazioni in movimenti dell’utensile e del pezzo di lavoro.

  4. Movimenti degli assi: La macchina utensile CNC dispone di assi di movimento (di solito tre o più) che controllano la posizione dell’utensile rispetto al pezzo di lavoro. I motori degli assi si muovono secondo le istruzioni del programma CNC per posizionare l’utensile correttamente.

  5. Lavorazione del pezzo di lavoro: L’utensile, come una fresa o un tornio, si muove secondo i comandi del programma CNC per rimuovere il materiale in eccesso e creare la forma o la superficie desiderata sul pezzo di lavoro. L’operatore può monitorare il processo e apportare eventuali regolazioni necessarie.

  6. Controllo di precisione: La macchina utensile CNC è dotata di sensori e dispositivi di misurazione che consentono di controllare la precisione delle operazioni di lavorazione. Questi sensori possono rilevare la posizione, la velocità e altre informazioni cruciali per garantire risultati accurati.

  7. Fine del ciclo di lavorazione: Una volta completata l’operazione di lavorazione, la macchina utensile CNC si ferma e l’operatore può rimuovere il pezzo di lavoro.

Le macchine utensili CNC offrono numerosi vantaggi, tra cui una maggiore precisione, una maggiore velocità di lavorazione, una maggiore produttività e la possibilità di eseguire operazioni complesse e dettagliate in modo automatico. Questo sistema di controllo computerizzato ha rivoluzionato l’industria manifatturiera, consentendo una maggiore efficienza e qualità nella produzione di componenti e parti.